A COSA SERVEPraticare serve principalmente a 3 cose:
1)Scaldare i muscoli
2)Ricordare i movimenti che ci permettono di effettuare dei bei colpi
3)Prendere il ritmo giusto per mantenere la concentrazione durante tutto la giornata
Spieghiamo ogni punto.
Il primo ricorda che praticare non vuol dire prendere il Driver e cercare di tirare la palla alla fine del Driving Range, e' una sessione completa di preparazione ad uno sport e quindi implica un po' di stretching prima di impugnare il bastone.
Si deve sempre iniziare con degli approcci fino a che non si sente di aver preso confidenza col bastone, non passate mai al tiro lungo se non avete fatto prima qualche bell' approccio, aspettate che il corpo sia in grado di fare i piccoli movimenti prima di passare a quelli piu' lunghi e difficili.
Fatto cio' passate ai colpi piu' lunghi, mezzo colpo e colpo intero, per utlimi tenete i ferri lunghi ed i legni.
Il secondo punto ci ricorda di praticare con metodo, tirare palle non serve a niente, bisogna cercare di fare i movimenti che ci aiutano a produrre colpi migliori con maggior frequenza.
Fare i drill che il maestro ci consiglia, ed esercitarsi sui colpi che ci permetteranno di costruire un bel gioco sono 2 fondamentali importanti.
Il terzo punto ci dice che il Golf e' uno sport con un ritmo tutto suo, che ci piaccia o no bisogna entrare in simbiosi con questo ritmo facendolo proprio.
COME PRATICAREAnche sul campo pratica ci si deve sempre ricordare che nel Golf vince chi tira meno colpi, se si mira ad un cesto, il piu' bravo e' chi mette la palla nel cesto nel minor numero di tentativi e non nel minor numero di tempo.
Praticare con metodo cercando di svegliare i gesti che ci permettono di controllare il volo della palla nel migliore dei modi.
La pratica migliore e' quella che ci permette di entrare in sintonia perfetta con i bastoni e con il gioco nel minor numero di colpi.
Al bravo giocatore bastano 30 colpi (mezz' ora) per essere pronto a dare il massimo.
ERRORI COMUNIPiu' si diventa bravi e piu' e' necessario colpire i bersagli ai quali si mira, questo pensiero porta subito ad un grande senso di responsabilita' nei confronti della pratica.
Iniziare tirando colpi lunghi, i muscoli hanno bisogno di tempo per scaldarsi e per cominciare a fare dei movimenti precisi a velocita' elevate.
Un colpo corretto implica una routine corretta, spesso questa parte viene saltata per anni interi.
In campo pratica, dove non si ha la "condizione stressante del risultato" si deve esigere il massimo in termini di precisione e di attenzione dei particolari.
UN MIO CONSIGLIOPrima di ogni colpo si deve uscire sempre dallo zerbino per organizzare il tiro nel migliore dei modi, esattamente come si fa sul campo.
Per tirare fuori un po' di carisma, anche al campo pratica, con i colpi di approccio ci si deve imporre di non andare oltre fino a che non si e' colpito il bersaglio.
Sui colpi lunghi si deve rispettare un errore del 10% in funzione della distanza per 3 volte "a fila".
(Non allarmatevi se nei primi 2 giorni non avrete mirato a piu' di 50 metri, ma state sicuri che in quei 2 giorni avrete imparato un sacco di cose utili e apprezzerete ancora di piu' la bravura dei grandi giocatori).
La pratica premia solo se viene fatta rispettando la qualita' del gioco, tirare miglialia di palle non serve a niente se non viene fatto con metodo