COSA E'Il Divot e' l' area senza erba che il bastone lascia durante l' impatto, e' un ingranaggio importante per l' analisi della tecnica dello swing.
Anche quando il Divot non c'e' significa qualcosa.
Dopo aver tirato un colpo fermatevi ad analizzare il volo della palla in consequenza del Divot e capirete sempre meglio quello che state facendo, puo' essere un importante spia di eventuali errori che stanno venendo fuori.
A COSA SERVEIl Divot serve per comprimere meglio la palla e per dare piu' solidita' al movimento delle mani al momento dell' impatto, infatti con dei polsi deboli o delle mani "molli" durante l' impatto risulta impossibile fare un bel divot lungo perche' il bastone tendera' a salire subito abbandonando velocemente la linea di tiro, infatti il Divot lungo e' una prerogativa di chi vuol far rimanere il bastone sulla linea di tiro il piu' a lungo possibile.
COME SI IMPARAEsistono molti drill ed esercizi per imparare a fare il divot ma la cosa in assoluto piu' importante e' ricordarsi di non andare in avanti col tronco troppo presto aggredendo la palla con un angolo d' attacco verticale e facendo un divot molto profondo allineato a sinistra del bersaglio (evidenziando quindi una traiettoria della testa del bastone dall' esterno verso l' interno).La bravura nel fare il Divot correttamente sta proprio nel farlo con gli arti superiori le braccia che si stendono verso l' obiettivo il piu' possibile mentre le mani mantengono la faccia del bastone leggermente in ritardo facendo quello che e' noto a tutti come il Late Release (il rilascio ritardato dei polsi). Questo portera' ad un divot lungo ma non profondo grazie al fatto che con la testa siamo rimasti dietro la palla, quindi tutta la compressione creata all' impatto e' rivolta a spingere la palla verso il target prescelto e non verso il terreno. Il divot deve essere quindi sottile e lungo, e deve terminare con una leggera curva verso sinistra.
UN MIO CONSIGLIODivertitevi a praticare dei ferri 7 e 8 con una palla 30 cm a destra della palla da colpire e staccando con i polsi gia' carichi, cercate di andare a colpire la palla evitando di colpire l' altra rimanendo comunque con la testa a destra, cio' vi forzera' ad avere un angolo di discesa piu' verticale ma rimanendo comunque col tronco dietro la palla.