COSA E'Il movimento da Golf ha una dinamica molto complessa che permette a chi ha una ottima tecnica di fare molta distanza senza durare eccessiva fatica, anzi, a volte sembra che i giocatori della televisione stiano tirando senza alcuno sforzo.
La connessione ci dice di effettuare il movimento mantenendo le relazioni che le varie parti del corpo avevano fra di loro al momento dell' address.
La connessione rende il movimento piu' potente, la formula Massa X Accelerazione = Potenza e' cio' che ci serve per capire questo concetto molto semplice.
Piu' peso si trasferisce al momento dell' impatto maggiore sara' la spinta che la pallina subira'.
Ognuno dovra' poi trovare il suo compromesso con questa formula considerando il ritmo dello swing e le caratteristiche personali.
A COSA SERVELa connessione e' di particolare importanza quando si tira dal rough o quando si vuol fare piu' distanza con i vari colpi.
Il golfista dovrebbe pensare di colpire la palla esattamente come il boxer porta il cazzotto, con tutto il corpo e senza perdere l' equilibrio.
Per quanto riugarda il golf in senso stretto la connessione aiuta ad essere piu' ripetitivi nei gesti.
COME SI IMPARAIl fulcro della conessione e' il triangolo spalle mani, per imparare questo concetto applicandolo al movimento basta mettere due tees sotto le ascelle e giocare senza farli cadere.
Questo esercizio impedisce l' esecuzione di un movimento troppo lungo pertanto cercate di giocare questo drill con la logica del mezzo colpo.
Per imparare la connessione bisogna imporsi di effettuare un movimento semplice, marziale, solido e compatto, dove ogni cosa e' parte di un movimento tecnico.
UN MIO CONSIGLIOUn fondamentale della connessione e' di non distruggere mai il triangolo formato dalle mani e le spalle.
Piu' questo triangolo rimane simile a come era in partenza e piu' lo swing e' in connessione.
Questo triangolo porta a tenere il bastone e le mani sempre frontali allo sterno in modo che le braccia possano fare perfettamente il loro lavoro senza nessun impedimento.
Se manterrete sempre le mani davanti allo sterno avrete rispettato il concetto fondamentale della connessione.